Terapie Neuromiofasciali

Perchè il trattamento

Una visione olistica del paziente, nel suo insieme e nella sua complessità, permette al clinico di risolvere problematiche che, anche se riconducibili alla bocca, possono manifestare sintomi in altri distretti corporei e viceversa. Grazie all’ausilio di conoscenze neuromiofasciali, all’operato di una equipe (Osteopata, Ortottista, Otorino, Odontotecnico, ecc.) che lavora in sinergia per il benessere del paziente, all’uso di strumenti quali elettromiografia e TENS, si creano trattamenti mirati e personalizzati, sia Ortodontici che Gnatologici. Un trattamento mal fatto potrebbe dare problemi in altri distretti corporei, come problematiche di altri distretti potrebbero essere causa di difetti occlusale.

L'elettromiografia, Chinesiografia e TENS

L’elettromiografia di superficie è un esame diagnostico di grande importanza nelle diagnosi ortodontiche e gnatologiche, in quanto permette di valutare la condizione di equilibrio del paziente tenendo conto delle correlazioni neuromiofasciali esistenti fra i sistemi “bocca“, “occhi” e “postura“.

COME

Insieme ad un’attenta valutazione clinica e radiografica riusciamo ad utilizzare presidi non invasivi, ma molto ben tollerati dal sistema: il risultato terapeutico è dato dall’adattamento del corpo a questi manufatti attentamente progettati.

L’esame non è invasivo, gli elettrodi sono adesivi collegati con cavetti ad una centralina e non ci si appoggi a rete wi-fi per evitare interferenze che potrebbero falsare il risultato.
Non possono essere sottoposti all’esame pazienti portatori di pacemaker e donne in gravidanza.
L’elettromiografia di superficie, insieme alla chinesiografia e alla TENS, offrono un supporto diagnostico completo, a patto che siano affiancate da una visita  approfondita dalla quale il clinico potrà ottenere informazioni testando lo stato del paziente durante l’esame stesso.

QUANDO

La TENS viene usata come stimolo di provocazione ed il suo uso permette di evidenziare le “zone di debolezza” sulle quali intervenire attraverso il tracciato elettromiografico, in base allo stato del paziente.
In questo tipo di applicazione, la TENS funziona come se dessimo una spinta al soggetto analizzato: la sua reazione dipenderà dal suo stato di equilibrio e di benessere. Se ha un dolore ad una gamba potrebbe cadere o spostare il peso sull’altro arto che potrebbe dolere; Se non ha problemi potrebbe compensare la spinta con la schiena o con una spalla. Tante possono essere le variabili.

L’uso di elettromiografia, chinesiografia, TENS e visita posturale ci permette di intercettare con precisione la problematica del paziente e di costruire apparecchi ortodontici, apparecchi ribilitativi e protesi personalizzati per ogni soggetto. la TENS inoltre ha una funzione di rilassamento, libera il sistema dal vincolo occlusale e permette di evidenziare le proprietà neuromuscolari diverse per ogni individuo.

odontoiatria neuromiofasciale

PERCHÈ

Vengono valutate contemporaneamente quattro coppie di muscoli in varie condizioni prima e dopo stimolazione con TENS (in piedi, seduti, ad occhi aperti e chiusi, con occhiali e senza ecc.) :

  • Temporali (valutazioni occlusali e visive)
  • Masseri (valutazioni occlusali)
  • Digastrici (valutazioni funzione linguale)
  • Sternocleidomastoidei (valutazioni posturali)

Questo permette di trarre conclusioni in merito sia al tipo di trattamento che alla priorità di intervento: Odontoiatrica, Osteopatica o Visuo-posturale. La Chinesiologia computerizzata valuta qualsiasi movimento funzionale o meno della mandibola su tre piani dello spazio.

Correlazioni multidisciplinari

L’Odontoiatria Neuromiofasciale non può prescindere dalla collaborazione multi e interdisciplinare con altre branche della medicina.

odontoiatria neuromiofasciale

ODONTOIATRIA

Una diagnosi odontoiatrica basata sulla filosofia neuromiofasciale consta di un'attenta visita clinica odontoiatrica e generale, di esami radiografici, elettromiografia e TENS. E' essenziale considerare l'individuo nella sua complessità, valutando anche le sue abitudini e le sue esperienze.

oculistica neuromiofasciale

OCULISTICA

Le correlazioni nervose ed anatomiche fra il sistema odontostomatologico e quello visivo permettono, qualora siano presenti alterazioni, di averne riscontro in modo eclatante nel tracciato elettromiografico. Quando ciò succede, è findamentale la collaborazione con specialisti che si occupano di visuo-posturale neuromiofasciale.

osteopata neuromiofasciale

OSTEOPATIA E ORTOPEDIA

La figura dell'osteopata affianca quotidianamente il professionista neuromiofasciale in quanto il paziente di ogni età deve essere valutato prima del trattamento per l'eliminazione di blocchi che potrebbero rallentare o impedire il buon esito della terapia.

neurologia neuromiofasciale

NEUROLOGIA E PSICOLOGIA

Nei soggetti particolarmente sensibili, già provati da stress ed esperienze traumatiche, il dolore può amplificare le problematiche già esistenti.
Il sommarsi delle varie spine irritative può richiedere anche un aiuto psicologico o psiconeurologico per poter stabilire il giusto equilibrio.

otorinolaringoiatria neuromiofasciale

OTORINOLARINGOIATRIA

Qualora da un'attenta analisi clinica e radiografica emergano problematiche di competenza otorinolaringoiatrica, il paziente verrà indirizzato allo specialista per eliminare e per poter procedere al trattamento evitando così rallentamenti e recidive.

specialisti della riabilitazione neuromiofasciale

SPECIALISTI DELLA RIABILITAZIONE

L''indirizzazione del paziente verso consulti con specialisti della riabilitazione, quali ad esempio il/la Logopedista, può risultare un ausilio terapeutico di supporto per il ripristino di una giusta funzione.

A chi rivolgersi

È possibile eseguire il trattamento in qualunque studio associato

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